So tutto di te, film 2023, regia di Roberto Lipari, recensione di Daniela Domenici

Questo primo film come regista di Roberto Lipari, che ne è anche il principale protagonista e coautore della sceneggiatura, è un piccolo gioiello di commedia sentimentale che ha la cifra distintiva di un’ironia sempre leggera e spesso commovente.

Ho appena finito di vederlo e sono ancora commossa per gli ultimi venti minuti che sono semplicemente struggenti, fiabeschi, magici ma che, naturalmente, non vi anticipo.

Roberto, interpretato splendidamente da Roberto Lipari, è un trentenne che riesce sempre a dire la cosa sbagliata al momento sbagliato mentre lavora come agente immobiliare e quindi appare agli occhi dei clienti sempre un po’ distratto e goffo; e lo è anche in amore quando incontra una giovane donna impersonata dalla bravissima Roberta Rigano. La vita sembra finalmente sorridergli quando entra in possesso di un computer in grado di…non vi dico altro per non togliervi il piacere di scoprire cosa sia in grado di fare questo pc. A fare da sfondo a tutta la storia c’è il teatro dei pupi del nonno di Roberto interpretato da un sempre grande Leo Gullotta. Roberto ha un amico del cuore interpretato dal bravissimo Sergio Friscia e formidabile anche Barbara Tabita nel ruolo della cattivissima, e seducente, boss di Roberto.