Chi ha ucciso Charmian Karslake? Di Annie Haynes, traduzione di Marina Grassini, edizioni Le Assassine 2018, recensione di Daniela Domenici

Ho letteralmente divorato questo thriller, della collana “Vintage” della casa editrice Le Assassine, in ventiquattro ore nonostante le sue 252 pagine che volano via in un soffio, grazie anche alla traduzione di Marina Grassini. L’autrice, Annie Haynes, nacque nel Leicestershire nel 1865, nel 1923 iniziò la sua carriera di autrice e in un articolo su The Illustrated London News viene nominata come una delle scrittrici più brillanti dell’epoca insieme a Isabelle Ostrander, Carolyne Wells e, naturalmente, Agatha Christie. Si merita a pieno titolo questa nomina perché, come ho detto all’inizio, la storia da lei immaginata sembra scritta ai nostri giorni e non un secolo fa.
Perfetta poi la caratterizzazione dei/lle principali protagonisti/e, in primis dell’ispettore Stoddart di Scotland Yard e del suo collaboratore Harbord, che sono chiamati a risolvere un misterioso omicidio, quello, appunto, di Charmian Karslake, avvenuto in un’aristocratica dimora di campagna a Hepton i/le cui ospiti, così gli/le abitanti del paese, hanno molti segreti da nascondere. Ma l’ispettore Stoddard non demorde e con la sua caparbia ostinazione e il suo taccuino su cui appunta ogni dettaglio che può essere utile all’indagine riuscirà ad assicurare alla giustizia chi ha commesso il brutale assassinio.