Hanami libro III, di Kate Connelly, traduzione di Paola Sacchi, Mòn edizioni 2024, recensione di Daniela Domenici

 

E’ tornata a “trovarmi” Kate Connelly, scrittrice australiana che ha vissuto per sei anni in Giappone, paese in cui ha voluto ambientare questa sua serie il cui titolo originale è “The smile of the sun”. Accanto al titolo c’è un numero progressivo perché «Món Edizioni ha voluto rispettare la volontà iniziale dell’autrice Kate Connelly di editare l’opera in più volumi in omaggio al concetto di romanzo d’appendice, tanto diffuso a cavallo fra il XIX e il XX secolo, e agli scrittori che hanno reso popolari le pubblicazione a fascicoli, come Robert Louis Stevenson, Charles Dickens o Emilio Salgari». Ho già avuto il piacere di apprezzare e recensire i primi due libri, perfettamente tradotti da Paola Sacchi

https://danielaedintorni.com/2024/04/15/hanami-libro1-di-kate-connelly-traduzione-di-paola-sacchi-mon-edizioni-2024-recensione-di-daniela-domenici/

https://danielaedintorni.com/2024/06/08/hanami-libro-ii-di-kate-connelly-traduzione-di-paola-sacchi-mon-edizioni-2024-recensione-di-daniela-domenici/

in questa terza “puntata” Emily e il cognato Ryan, ormai perfettamente integrati nel paese del Sol Levante, subiscono un attentato alla lora fabbrica di coltivazione dei bachi da seta e sono costretti a prendere alcune decisioni per la loro sicurezza personale e per ricominciare a produrre. Assumono alcuni ex samurai come body guard e iniziano un viaggio in giro per tutto il Giappone per comprare nuovi bachi. Insieme a questo nascono e fioriscono due tormentate ma splendide storie d’amore che non vi anticipo, naturalmente: bravissima!

Superlative le descrizioni dell’autrice dei paesaggi che incontrano durante il loro lungo viaggio tra piccoli villaggi e città grandi come Kobe, Osaka e Kyoto; magiche quelle delle millenarie tradizioni, una tra le più belle la cerimonia del tè: standing ovation!

Aspettiamo Hanami IV con infinito piacere.