i talenti addormentati, di Tiziana Mignosa

Sommersi da tutto il resto
i talenti addormentati
sono come le fiale di profumo
amate e quindi vissute
eppure in fondo alla borsetta
dopo un po’ abbandonate
.
Affondati da tutto ciò che il dopo ha portato
silenziosi giacciono ignorati
ma quando il desiderio
nuovamente capolino fa al giorno appena giunto
in un attimo a galla tornano
ed è giubilo e letizia un’altra volta ancora
.
Non muoiono
“come tutto il resto”
e se sbadigliano
sonnecchiando un po’ in disparte
è solamente per fare un po’ di spazio
al nuovo Amore chiamato qualcos’altro
.
tiziana mignosa
agosto duemiladiciassette
.
Nota: quello che ci appartiene veramente non può esserci portato via da nessuno, nemmeno dalla nostra stessa carenza di desiderio. Ognuno di noi nasce con almeno un talento, spesso anche più di uno, ma inevitabilmente ai momenti che si manifestavano con una prepotente esplosività seguono altri in cui quell’energia elettrizzante si assopisce. Quelli sono attimi importanti per chi li vive perché nella divergenza delle emozioni che si provano potrebbero indurre nella crisi a causa del timore di perderli. Tutto ciò accade solo fin quando non si comprende che “i doni” non possono essere persi ma, al massimo, possono assopirsi affinché qualcos’altro si manifesti. Ciò che veramente ci appartiene non sono i beni materiali, ma ciò che abbiamo integrato in noi: i nostri valori e i nostri talenti; tutto il resto è destinato a dissolversi lungo la linea del tempo.