Marmellata d’arance, al teatro Quokka di Genova, recensione di Daniela Domenici

Ieri sera ho avuto una doppia emozione al teatro Quokka in via Zara a Genova, prima ho presentato il libro “Marmellata d’arance” insieme all’autrice, Rosalia Messina, poi poco dopo ho avuto il piacere di applaudirne la messa in scena.

Il testo di Messina è tutto al femminile, ha tre straordinarie protagoniste, la figlia Fabrizia, la madre Emma e la nonna Bianca. Il regista Damiano Fortunato ha affidato il ruolo di Fabrizia a Maura Bongianni e a Rita Faro quello della madre; nel primo tempo la voce fuori campo della nonna è di Rita Faro. Entrambe le attrici hanno saputo regalare tanta commozione al numeroso pubblico presente perché sono riuscite a mostrare e a condividere il doloroso background del loro rapporto conflittuale, le assenze nelle loro vite che le hanno portate a essere così, la presenza stabilmente affettiva della nonna e il desiderio di mettere finalmente da parte il rancore per costruire un nuovo dialogo.

L’autrice è poi salita sul palco al momento degli applausi finali insieme al regista e alle due bravissime attrici a cui rinnovo i miei più calorosi complimenti.