Lorenzo allo specchio – storia di un artista scomodo, di Maria Teresa Landi e Luciana Tola, Giovane Holden edizioni 2025, recensione di Daniela Domenici

Sono appena riemersa dalla splendida biografia romanzata di Lorenzo Viani, grande artista e scrittore viareggino, di Maria Teresa Landi e Luciana Tola che mi ha affascinato e commosso ma, soprattutto, arricchito perché nonostante nelle mie vene scorra sangue viareggino da parte paterna e abbia visto innumerevoli volte la statua a lui dedicata posta all’inizio del molo non conoscevo molto della sua biografia, sia artistica che familiare, e ringrazio quindi le due autrici per il lavoro certosino che hanno fatto per creare questo libro.

Perfetto l’escamotage di alternare i capitoli in cui parlano i tanti amici e la moglie Giulia con quelli, con un font diverso, in cui è Lorenzo a narrarsi; e complimenti per lo stile narrativo denso e ricco in cui trovano spazio alcuni termini come “stranomazioni”, per esempio, e molti altri che connotano la continua ricerca linguistica di Lorenzo Viani scrittore nel voler caratterizzare ogni personaggio dei suoi libri con un linguaggio specifico.

E complimenti anche per le descrizioni, profondamente empatiche e dolorose, dei periodi parigini di Viani, del suo essere sempre un “vàgero” (nel libro troverete la spiegazione di questo termine…): bravissime!