Rete criminale, di Silvana Meloni, Delos Digital 2025, recensione di Daniela Domenici

Sono appena riemersa dal nuovo giallo di Silvana Meloni, scrittrice e avvocata sarda, della quale ho già recensito alcune opere
https://danielaedintorni.com/?s=silvana+meloni
anche questa, come le precedenti, mi ha affascinato e avvinto per la trama immaginata, alquanto complessa e variegata, e per la connotazione dei/lle tanti/e protagonisti/e, in primis di Cecilia, l’avvocata, e Lorena, la sua amica investigatrice, che si trovano a dover difendere una donna, madre di due bambini e vittima di violenza domestica, dall’accusa di aver ucciso il marito. Questo omicidio le porterà a scoprire e a trovarsi, loro malgrado, invischiate in una pericolosa rete criminale (che dà il titolo al libro) che si occupa, purtroppo, di traffico di minori dall’Ucraina all’Italia e in Sardegna nello specifico. Grazie all’aiuto del magistrato ed ex marito di Cecilia, al giornalista Paolo e a Fabien, mediatore linguistico, Cecilia e Lorena riusciranno a dare i giusti input per demolire questa rete: standing ovation!
Complimenti, come sempre, per lo stile narrativo perfetto, con continui colpi di scena e con inserimenti di frasi in lingua sarda nei dialoghi; e magiche le descrizioni, fatte con profondo amore, della città di Cagliari e dei suoi dintorni da parte dell’autrice: bravissima!