Il “progetto Virgilio” al teatro di Rifredi

Si è concluso lo scorso 9 maggio, presso il teatro di Rifredi, il percorso del “progetto Virgilio ci vorrebbe un amico – la figura del mentore e del tutore attraverso l’opera di Dante come sostegno nel percorso adolescenziale”, iniziativa ideata e condotta da Pupi e Fresedde e dalla ASL 10 – Educazione alla salute.

Il progetto è nato in seguito al grande successo ottenuto dallo spettacolo “Nel mezzo del cammin…canti e canzoni dall’Inferno di Dante” di Angelo Savelli, giunto al sesto anno di repliche.

In questa versione rock dell’Inferno dantesco Dante trova il suo Virgilio in un cantante di musica leggera che lo accompagna in un viaggio iniziatico dallo smarrimento della selva oscura fino a riveder le stelle: nessuna attualizzazione dei versi di Dante ma la dimostrazione della loro universalità attraverso la contestualizzazione in un universo musicale contemporaneo fatto non solo di note ma anche di testi forti e significativi riconosciuti e condivisi dai giovani spettatori.

In diverse occasioni lo spettacolo è stato seguito dagli operatori dell’educazione alla salute della ASL 10 che hanno messo in luce, all’interno di questa metafora della formazione, due figure cruciali per i giovani: il mentore, Brunetto Latini, l’adulto capace di appassionare e trasmettere i valori, e il tutor, Virgilio, l’amico motivato che ti accompagna e coinvolge in un progetto creativo.

Si è quindi pensato a un’iniziativa specifica per gli studenti che ha visto come mentore Angelo Savelli, autore e regista teatrale, e come tutors l’attore Andrea Bruno Savelli, il cantante Nicola Pecci e il musicista Federico Pecci.

Gli studenti hanno ripercorso, prima e dopo la visione dello spettacolo, un cammino di approfondimento dei personaggi e delle tematiche presenti per poi coinvolgerli in una riscrittura musicale dello spettacolo attraverso la proposta di una compilation di nuove canzoni scelte dai ragazzi in base alla loro sensibilità e alla loro particolare percezione dei problemi quali la ribellione, lo smarrimento, l’amicizia, il sesso, la depressione, la diversità, l’ingiustizia, la violenza e la speranza nel futuro. Le più gettonate o le più originali di queste scelte musicali hanno composto la scaletta della manifestazione che ha visto protagonisti, in veste di musicisti, cantanti o attori, alcuni studenti delle classi che hanno partecipato al progetto affiancati dai tutors prima elencati.

Le scuole che hanno partecipato al progetto sono: l’istituto professionale agrario, l’istituto tecnico turistico Marco Polo, il liceo classico Galileo, il liceo scientifico Gramsci di Firenze e l’istituto tecnico commerciale e il liceo scientifico di Pontassieve.