Gli altri di Adele Libero

gli altri

Ma  degli altri noi capiamo niente,
siam come manichini,
indifferenti.
Ciascuno annaspa nella sua vasca piena,
soffiando l’aria,
da pesciolino.

I sogni, poi, li stendiamo al soffitto,
opaco e matto,
sempre distratto
visto dal letto.

E forse appena prima di morire,
sappiam vedere,
sappiam capire,
quella realtà che prima era assurda,
ci scruta beffarda,
e ci ributta indietro,
nel nostro eterno fuso.