Il grigio fare dal dolce piacere di Tiziana Mignosa

Il grigio fare dal dolce piacere

Mentre come lampo 

sull’idea mi  illumino

che da sempre non  esiste cosa

che non  esiste

e che noi farfalle  in agrodolce viaggio

ci andiamo  solamente sopra

e la viviamo 

credendo d’aver  fatto chissà quale grande cosa

 …

come se ne avessi  venti

l’abbondanza  sperimento

senza però  sostanza

come la bella che  con la mela in bocca

è caduta nel  torpore

e la realtà con il  sogno scambia

ma prima  d’incontrare il dolce atteso

con i sette s’è  spartita

i giorni bui della  merla

 …

Nani

che in quattordici  per me raddoppiano

ognuno con in mano  un dono

speciale e  differente

tutti insieme fanno  tanto

ma divisi poco e  niente

 …

L’ansia di  sapere

e il timore di  conoscere

non scalfiscono  però l’antica cinta

che divide 

invece di  baciare

ancora il grigio  fare dal dolce piacere

 …

E cosi dell’estate  che mi calza a genio

sono solo simpatici  cerini

a dire il vero anche un po’ bagnati 

che al divampo  accennano

ma non  m’accendono

e s’alternano  scaldandomi

solamente  una

delle tante dita  che posseggo

E visto che tutto  nasce dal pensiero

un po’ smarrita  allora mi domando

 “Ma dov’è che ancora  sbaglio?”

 …

tiziana mignosa

gennaio duemilatredici