Barbone di Adele Libero
Ma quale pelle porti, sulla faccia?
Bianca, rugosa, quasi trasparente,
carta velina e ti chiamano “barbone”,
te che sei solo, anche più di un cane.
…
Le guance tue vorrebbero carezze,
acute tenerezze e sostanziose,
come quelle della tua giovinezza,
passata, tu lo sai, a far sciocchezze.
…
In quelle notti a camminar con lei,
a cinger la sua anima e la mente,
a parlare coi petali del cuore,
a dirle tanto, senza dirle niente.
…
Ed ora, siedi al vento ed alle stelle,
ai gatti che nel parco lenti vanno,
t’abbandoni al respiro delle foglie,
che liete all’immenso fine andranno.

"Mi piace""Mi piace"
grazie Francesco !
"Mi piace""Mi piace"
Bella e reale
"Mi piace""Mi piace"
molto bella, con verità amare
"Mi piace""Mi piace"