E’ un figlio (ai bambini autistici) di Adele Libero
Davanti a questo muro di parole,
quando sembra che tutto sia normale,
laddove invece io sento solo sale,
e le orecchie già mi fanno male.
…
Come farfalla nel bozzolo richiusa,
cioccolatino stretto nella carta,
son dolce, bravo, buono, intelligente,
ma per qualcuno io non valgo niente.
…
Dalla mia bocca escon tanti fiori,
colori, essenze di vita anormale,
pensieri non formati, in embrione
e per leggerli devi essere speciale.
…
Però se mi carezzi ti capisco,
mi prende in fondo al cuore tenerezza,
un sorriso stentato ti rimando
e per un poco spengo l’incertezza.
