“Non puoi strappare le ali di un cigno” di Santina Gullotto
Là fino al cielo ti eri innalzato
con la luce del sole ti eri vestito
e sfolgorante ti sei mostrato….
Ciechi gli occhi da tanto bagliore
hanno distorto la realtà…
…
La tanta bontà che ostentavi
il posto ha dato alla tua falsità.
Nella dimensione in cui ti crogioli
hai trascinato quel candido cigno
e dal suo stagno di puro cristallo
che soggiornava nel verde giardino
l’ hai trascinato in mezzo al tuo fango
di falsità e finte parole…
…
Eri sicuro del tuo potere
credevi che mai potessi cadere
da quel piedistallo su cui
ti eri assiso a padrone…
Ma… Colui che è solo e sempre giustizia
fermerà lo scempio del tuo falso pudore…
…
Non si può impunemente
avere il potere…
di strappare le ali di un cigno
quando è pronto a prendere il volo…

bellissima profonda e triste ma incisiva
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questa poesia è dolorosa ma comunque bella.
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profonda ricca di significato…
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grazie a tutti 🙂
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