“Povero cuore” di Santina Gullotto
disegno dell’autrice, Santina Gullotto
Tanto e tanto e tanto dolore…
Sei stato sempre compagno di vita,
tanto soffrire non si può spiegare…
Troppo onesto il mio pensare
non regge il confronto con questa vita
che s’allontana da ogni forma d’amore…
E batti e batti mio povero cuore
dentro il mio petto ti sento scoppiare
sento la colpa sia proprio mia
se adesso da me vorresti andar via…
…
Ti ho logorato e passavano i giorni
e poi i mesi e poi gli anni,
non ti ho protetto e adesso stai male
le tue ferite non riesco a curare…
Ti fascerò ancora una volta
nasconderò le antiche ferite
io le ho permesse a chi non dovevo….
…
Si, piangerò ancora mio povero cuore
e il tuo dolore riuscirò appena a lenire….
In Dio la fede voglio riporre
ancora una volta senza crollare,
sperando che almeno domani
riesca a portarmi un po’ meno dolore…

sensibilità e tristezza traspaiono in questa poesia.
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In questa poesia tutto il dolore di una vita commovente.
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bella e profonda anche se triste.
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l’autricesensibile come tutti ipoeti vive intensamentele sue sofferenze ,ma lascia sempre spazio alla speranzaed all’ottimismo
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grazie Chiara grande nell’interpretare…
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Triste ma bella …come sempre…
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Grazie 🙂
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grazie a tutti
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