“Ritratto” di Adele Libero
Ho fatto ritratti sempre uguali,
di solite abitudini vestiti,
di anni inanellati, valigie veloci,
calzini spaiati.
…
Poi un giorno ho portato sul fiume
la mia cesta piena di sogni,
e ho visto che sapeva nuotare,
lungo la corrente, fino al mare.
…
Così li ho riacciuffati, uno ad uno,
e stretti a un aquilone su nel cielo,
trasparenti bandiere per sperare,
per volare nel Tempio del mio Vero.
…
Era questa l’essenza aspettata,
abbracciata ad un dolce poema
la vita e la morte a cantare,
senza paura di respirare.
…
A gustare un gelato d’inverno,
a fare un bagno gelato,
a scioglier il cuore in un libro,
a carezzare un neonato.
…
Foglia di Dio, nell’immenso creato.
