“Ritratto” di Adele Libero

foglianelvento

Ho fatto ritratti sempre uguali,

di solite abitudini vestiti,

di anni inanellati, valigie veloci,

calzini spaiati.

Poi un giorno ho portato sul fiume

la mia cesta piena di sogni,

e ho visto che sapeva nuotare,

lungo la corrente, fino al mare.

Così li ho riacciuffati, uno ad uno,

e stretti a un aquilone su nel cielo,

trasparenti bandiere per sperare,

per volare nel Tempio del mio Vero.

Era questa l’essenza aspettata,

abbracciata ad un dolce poema

la vita e la morte a cantare,

senza paura di respirare.

A gustare un gelato d’inverno,

a fare un bagno gelato,

a scioglier il cuore in un libro,

a carezzare un neonato.

Foglia di Dio, nell’immenso creato.