“Natalino Micino (poesia per bambini)” di Adele Libero

natalino

Un nome non l’aveva quel micino

nel gelo lui muoveva incerti i passi

la madre avea smarrito per la via

restando indietro per scoprire il mondo.

Ed or guardava triste e confuso

le grandi scarpe ed i cappotti chiusi,

il pancino già cibo reclamava

la vista poco a poco si annebbiava.

Ed ecco un padre che tornava a casa,

la sera di Natale senza pacchi,

in cuore scoramento per la crisi,

negli occhi un po’ d’invidia per i ricchi.

Poi vede il micio miagolare piano,

s’accorge ch’è perduto ed impaurito,

lo prende allora e lo copre tutto,

lo scalda nella tasca del cappotto.

Chissà quale sorriso avranno i bimbi,

che gioia dentro al cuore della casa,

lo stringeranno insieme nelle mani

e diranno: è Natale domani!