“Croce” di Adele Libero

 croce

 

Da quel semplice legno,

inchiodato a forme di croce,

su di un monte nero di colpe,

s’alzò forte e vibrante la voce

d’un ragazzo morente.

Sfolgorante apparve la luce,

che abbagliò la gente impaurita,

già pentita d’un gesto infausto,

già col capo chino al Potente.

E Sua Madre, intanto, si tace,

spaventata da tanto mistero,

ma piegata al volere del Figlio,

di quel Figlio distante,

che finì sulla croce per sempre.