“Destino (guerra in Siria)” di Adele Libero
Sento l’amaro in bocca,
m’assale la nausea per l’Uomo,
vorrei essere pesce, scimmia,
delfino, una rosa, un susino.
…
Non accetto tra il genere umano
chi calpesta un bambino,
figlio di tutti, figlio dell’Uomo,
nato in guerra, per farsi Destino.
Certo, Michele, hai ragione. Non era mia intenzione strumentalizzare la foto. Ma mi ha stretto troppo il cuore vedere un bambino in questa situazione. Grazie sempre della tua attenzione.
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Ciao Adele, belli, come sempre, i tuoi versi.Troppo crudele la foto, che mi tocca nei sentimenti, comunque essa sia stata realizzata, bufala o no. Penso che sia giusto cancellarla prima che altri la utilizzino in modo sbagliato. Ho ricevuto e cancellato altre foto terribili usate in modo improprio che non fanno altro che aumentare odi di classe. Nel giorno della liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo, non occorrono foto come questa per ricordare una guerra ovunque sia stata combattuta. Qualsiasi ricorso alle armi è da condannare, ma con la ragione e la razionalità che Dio ha dato a ognuno di noi. Ciao cara amica
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Ieri è circolata in Internet questa foto, a proposito di ostaggi siriani, pare che alcuni si vantino di avere il più piccolo ostaggio. Mi auguro che sia, invece, solo un fotomontaggio di propaganda. Ma intanto la guerra prosegue.
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