“Come Eva” di Adele Libero

 

 eva

Così distesa tra giunchi flessuosi,

colore di verde speranza,

con gli occhi accesi di sogni,

l’eterna natura, intorno, che danza.

Le avrebbe comprato la luna,

o tanti preziosi diamanti,

ma a lei bastavano i baci,

che davano luce al suo viso brillante.

Abitavano il lago, signori di cose,

cornici di alberi amici,

la quiete continua, la pace,

la gioia di giovane sposa.

E lì, ai confini del mondo,

in quell’istante fugace,

nasceva di nuovo l’umano destino,

la fonte che unisce quel filo

tra l’Uomo e il divino.