“Solitudine” di Adele Libero

solitudine2 

 

La leggi dentro gli occhi di chi è solo,

la grigia nota di malinconia,

sospesa su quel viso, tra la folla,

là dove il mondo pare solo un guscio.

Addosso un cappotto di ricordi,

estati e inverni di fotografie,

sorrisi come rondini nel cielo,

sui sassi a scalar monti nel mistero.

Ed ora la palude di questi anni,

un groppo in gola grande come il mare,

perché lo sai di non poter volare.

Tornare a casa come in un ostello,

straniero tra le cose conosciute,

l’”ieri” che torna, come un fardello.