“Solitudine” di Adele Libero
La leggi dentro gli occhi di chi è solo,
la grigia nota di malinconia,
sospesa su quel viso, tra la folla,
là dove il mondo pare solo un guscio.
…
Addosso un cappotto di ricordi,
estati e inverni di fotografie,
sorrisi come rondini nel cielo,
sui sassi a scalar monti nel mistero.
…
Ed ora la palude di questi anni,
un groppo in gola grande come il mare,
perché lo sai di non poter volare.
…
Tornare a casa come in un ostello,
straniero tra le cose conosciute,
l’”ieri” che torna, come un fardello.
