“Le nonne” di Beatrice Bausi Busi, dalla silloge “Costruire impalpabili angeli” 2002

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Le nonne

hanno angeli custodi speciali

gentili, sorridenti, premurosi.

Veri boy-scout celesti

stanno attenti a farle attraversare

in mezzo al traffico più intenso

hanno cura di alzarle

da divani troppo bassi o rigide panchine

e a volte rovesciano pioggerelle minute

per le piantine curate sui balconi.

Ai nonni fumatori

guardano che non si spenga la pipa

o il sigaro toscano piccolo ed intenso

(ricordo il mio, di nonni,

quando ne aveva uno

nell’angolo del suo bel sorriso)

e suggeriscono al cane d’andar piano

sussurrando con garbo

nelle orecchie.

E quelli delle mamme e i babbi

cosa fanno?

Cercano ogni momento

di farli andar d’accordo.

Perché per un bambino

avere alle spalle, forte, un duplice amore

unito nelle prove, nei brutti momenti

è più importante di sonno, pappa

e giochi belli.

Consente loro d’imparare in terra

il senso della parola “Paradiso”.