“Pietà” di Adele Libero
Giù nei cortili corrono i bambini,
fragrante sale il profumo del pane,
sui rami s’intravedono le piume
di piccoli uccellini che hanno fame.
…
Ma mentre sta per scendere la sera
si spezza la quiete nei lamenti,
soldati sono giunti come fiere
e stanano feroci gli abitanti.
…
Diverso è il loro modo di pregare,
diversa la visione della vita,
ma donne e bimbi vanno a scacciare
in nome d’una guerra ch’è infinita.
…
Se la rena ha centomila sassi,
se il bosco mille pietre consumate,
se per il cielo infiniti i passi,
non c’è pietà nelle menti spietate.
