“Cielo di guerra” di Adele Libero
Cielo innocente,
un po’ scuro un po’ sole,
che ogni tanto s’affaccia,
ridendo, scherzando
dell’ipotetica minaccia
di pioggia.
…
Dai palazzi panni lucenti,
quasi asciutti,
brillanti,
si dondolano al vento.
…
E penso
a quelle case ad Est,
abbandonate, mute.
Neppure panni ad asciugare
perché al filo nero della guerra
niente s’appende.
…
Senza giustizia è questa terra.
Il sole entra ed esce
e la poesia s’arrende.
