“Cielo di guerra” di Adele Libero

cielo di guerra

Cielo innocente,

un po’ scuro un po’ sole,

che ogni tanto s’affaccia,

ridendo, scherzando

dell’ipotetica minaccia

di pioggia.

Dai palazzi panni lucenti,

quasi asciutti,

brillanti,

si dondolano al vento.

E penso

a quelle case ad Est,

abbandonate, mute.

Neppure panni ad asciugare

perché al filo nero della guerra

niente s’appende.

Senza giustizia è questa terra.

Il sole entra ed esce

e la poesia s’arrende.