Un breve excursus storico su Compiobbi, frazione di Fiesole
Dato che oggi pomeriggio presento il libro dell’amica Beatrice Bausi Busi alla biblioteca comunale di Compiobbi e dato che torno in questo luogo un anno e mezzo dopo la conclusione dell’anno scolastico nella sua scuola media, giugno 2012, mi è venuta voglia di sapere qualcosa sulla sua storia…
Compiobbi ha una storia antica. Il suo nome pare che derivi da quello di una vecchia famiglia chiamata Compiobbesi vissuta nel 1200 nella zona; il cognome Compiobbesi deriva dalla parola latina compluvium, cioè confluenza di due torrenti: lo Zambra (oggi Sambre) e le Falle. Sicuramente i Compiobbesi parteciparono alla battaglia di Montaperti nel 1260 e ottennero il patronato sulla chiesa di san Michele a Compiobbi sulla riva sinistra del fiume (zona Bagno a Ripoli allora collegata tramite barchetto) più avanti negl’anni migrarono sulla riva destra e nel 1300 ricevettero il patronato della chiesa di santa Maria a Pontanico (la tradizione vuole che il nome della chiesa derivi da un ponte sul Sambre eretto dal console romano Sesto Anicio Probo) tuttora si può vedere lo stemma della famiglia risalente al XIV secolo sulla facciata della canonica. La famiglia Compiobbesi in seguito ad un’alluvione si trasferì a Firenze dove ancora possiamo vedere la casa torre dei Compiobbesi. Attualmente questa famiglia risulta estinta. Sempre a Compiobbi in un’antica villa duecentesca (villa Rosa ora ribattezzata villa Pisa) con ancora i soffitti affrescati del 1800, visse l’inventore del motore a scoppio Eugenio Barsanti.
Due fatti interessanti nella storia di Compiobbi sono la presenza della stazione ferroviaria fin dal 1862 e che nel 1939 una motrice ferroviaria durante una manovra usci dai binari e rimase sospesa sul ponte della piazza principale.
http://digilander.libero.it/magiaefeste/guida%20di%20compiobbi1.htm