“Strage a Peshawar” di Adele Libero

 strage a Peschwar

 

Si sono arrese le onde del mare,

s’è fermato anche il vento, stupefatto,

le ali degli uccelli si son stese

per portar su i piccoli caduti.

Più di cento roselline strappate,

più di cento visetti spaventati,

distrutti sotto gli occhi delle madri,

da ora in poi al dolore incatenate.

Pur la terra tremava di paura,

quando il mitra sparava le sue colpe,

dagli alberi scendevano le foglie

per coprire quel rosso innocente.

La  Dea vendetta si voltava altrove,

non comprendendo un simile destino:

inchiodato per terra un solo cuore

quello più tenero d’ogni bambino.