“Aspettando primavera” di Adele Libero
Tra tremuli rami s’appende quel nido,
nel rigido inverno s’incollan gli stecchi,
sorveglia l’uccello il lavoro già fatto,
attento che il vento non spazzi via tutto.
…
E in zolla dura aspetta il germoglio,
sa che il suo tempo tra poco è arrivato,
è pronto a gridare al mondo col fiato
(si chiude d’intorno la cappa di neve).
…
Ma Dea primavera già mette le foglie,
il nido si riempie di piccole uova,
il seme cresciuto or buca la terra,
il sole saluta e rinasce il mistero.
…
E’ questo del cuore il gioco vissuto,
se ieri era grano nascosto nel gelo
adesso deflagra in un puzzle d’amore,
s’incollano i pezzi ed è magico ancora.
