“Strade invisibili” di Adele Libero

 strade invisibili

 

 

Non nascono le rose sulla luna,

non crescono neppure i grandi sogni.

Guardiamo nell’incanto, sospirando,

il suo chiarore nel mare di stelle.

Ma pur quaggiù si perdono le rose,

tra strade bianche d’anime diverse,

opache spesso a chi abita il sole

ed alla sofferenza non sta in braccio.

S’incontrano al fiume della morte,

con gli occhi che si fissano negli occhi

e allora si riempie di vergogna

chi ha trascurato il suo fratello stanco.

Si sente allora un canto celestiale

e sulla luna nascono le rose

e braccia lievi stringono le braccia

e lacrime si tingono di nebbia.