“Mare” di Adele Libero

 mare

 

Veniamo dal mare,

noi piccoli pesci diversi

un giorno uscimmo dall’acqua

per respirare,

invadere il mondo neonato,

guardare le stelle e cibo trovare.

Lasciammo il profumo di sale,

il vasto orizzonte marino,

per conquistare

i seni di terra ubertosa,

ancora così primordiale,

ma ricca d’ossigeno puro

da assaporare.

Poi l’uomo la terra ha tradito,

per soldi l’ha avvelenata,

fingendo d’avere bisogno,

pensando che fosse più grande

finanche del mare.