“Vecchio paese” di Adele Libero

vecchio paese

Vecchio paese, nato su in collina,

laddove il giorno bacia la radura,

verde di muschio, colma di rugiada,

alberi alti, sempre pronti al sole.

La piazza circolare, piccolina,

con il suo bar a doghe regolari,

d’estate lui si allarga per la via

attento al movimento di chi arriva.

Sono ragazzi di terre lontane,

ignorano la lingua già paterna,

si fermano al piccolo altare e sanno che quaggiù c’è sempre cuore.

Cuore di vecchi di vecchio paese,

di lacrime nascondono la pelle,

ricordi azzurri come fazzoletti,

che le cicale sanno raccontare.

(versi dedicati a Picinisco, paese della Ciociaria, da dove molti anni fa emigrarono tanti giovani che d’estate tornano, loro ormai anziani o i loro discendenti, all’amatissima Italia).