“Il fiume della vita” di Adele Libero

alba nuova

 

Anche l’anima, a volte, vuol cantare,

si spoglia lungo il fiume della vita,

e perde quella polvere attaccata,

tornando a condizione elementare.

Allora intorno nasce primavera,

respira ed essa è erba o margherita,

le carezza la faccia ogni formica

e beve la rugiada, così amica.

L’acqua del fiume l’ha purificata

indossa quella veste trasparente,

che in seno abbatte l’ansia di morire,

lasciando ondeggiare ogni colore.

Il seme dell’oblio l’ha depurata,

anche del sogno di un antico amore,

vissuto al confine della vita,

col passo dolce della prima rosa.

Non contano rancori già sopiti,

si lascia il mondo con i suoi tormenti,

il capo dritto verso un altro sole,

che brucia proprio dietro l’infinito.