“Immense onde” di Adele Libero

Chissà da dove partono le onde,
da quali lidi aperti e assai lontani,
(son mete di amanti che sospirano
e affidano parole ai gabbiani).
…
Così piena e pensosa parte l’acqua,
azzurra confidente di chi resta,
a portar voce che non sa parlare,
o sogni che dobbiamo cancellare.
…
Percorre arie libere e spaziose,
fondali scuri vivi di creature,
relitti incrostati dai coralli,
colonie di madrepore rosate.
…
Un universo quasi sconosciuto,
che l’onda scorge rapida passando,
percorre miglia e poi si calma dolce
restando sulla rena innamorata.