“Immense onde” di Adele Libero

immense onde

 

Chissà da dove partono le onde,

da quali lidi aperti e assai lontani,

(son mete di amanti che sospirano

e affidano parole ai gabbiani).

Così piena e pensosa parte l’acqua,

azzurra confidente di chi resta,

a portar voce che non sa parlare,

o sogni che dobbiamo cancellare.

Percorre arie libere e spaziose,

fondali scuri vivi di creature,

relitti incrostati dai coralli,

colonie di madrepore rosate.

Un universo quasi sconosciuto,

che l’onda scorge rapida passando,

percorre miglia e poi si calma dolce

restando sulla rena innamorata.