“Per amore”, di Adele Libero

E per amore prenderei gli spazi
che separan le spine dalle rose,
le incomprensioni assurde dalle vette
che inesplorate sembrano a chi ama.
…
E inerpicata alle pieghe del tuo collo,
contando ogni anno, ogni pensiero,
e tutte le emozioni che hai provato,
e quando tu, stonato, hai cantato,
…
provo a chiedermi se tu m’ami ancora:
ti vedo mentre vieni con l’ombrello
a prendermi perché io l’ho scordato,
come un soldato porge il suo mantello.
…
E quando a notte sono sul tuo petto,
mi stringo al mondo intero e mi sollevo,
arrivo dove montano le stelle
perché l’alba le renda un po’ più belle.