“Profumo notturno” di Adele Libero

 

profumo notturno

L’anima mia s’è aperta nella notte

al bianco gelsomino addormentato

sul latteo muro della vecchia chiesa,

sul curvo arco della porta sposa.

Al ruscello che parla con le rive,

di papaveri rossi affastellate,

con la testa chinata al dolce vento,

al mormorio di lucciole lucenti.

Mi riconcilio col crudele mondo,

capisco che il male lo fa l’Uomo,

che la Natura è vergine innocente.

Non senti anche tu questo bel canto?