Aleppo (ovvero dell’indifferenza umana), di Adele Libero

Tra i fantasmi di stelle sta il Poeta,
si chiude in verdi prati verdi inesistenti,
s’abbraccia alla luna, incandescente,
e bacia la parola del suo amante.
…
Ma a Aleppo non ci sono più le stelle,
sepolti i prati verdi dalle bombe,
là spira un vento di morte, beffardo,
che, infatti, se ne infischia della luna.
…
E qui se piange un bimbo ci agitiamo,
mentre lì tanti muoiono di fame,
tra liti di potenti assassini,
sul tavolo mondiale del destino.
…
Nessuno fa una marcia per la pace,
né sventola bandiere arcobaleno,
abbiamo perso tutti la ragione
e l’egoismo impera sopra l’Uomo !!