I nostri ragazzi, di Adele Libero

 

i-nostri-ragazzi

La faccia dura qual mallo di noce,

il cuore sempre all’erta e vigilante,

in tasca le paure di una vita,

l’etica, una parola sconosciuta.

E sanno vigilare giorno e notte,

sono quei figli dati alla camorra,

le madri sanno, pure se fan finta

di non vedere i “frutti” del lavoro.

Comprano capi chic e roba in pelle,

alle donne regalano profumi,

i padri giù in galera a contar stelle,

la foto che li mostra eroi in sella.

Poi da grandi, bambini senza infanzia,

giù botte a mai carezze ai loro figli,

li cresceranno proprio come loro:

pistola in tasca ed occhi senza amore.