il presepe, di Adele Libero
Quel piccolo presepe di velluto
che dorme in una scatola di legno
per poi tornare in luce a Natale…
a ricordarmi sempre del tuo amore.
L’animo tuo gentile e assai sincero,
la voglia di donare a tutto il mondo,
le belle mani dal tocco fatato,
le stelle dentro ai piatti preparati.
Ed oggi, quando ho preso quel presepe,
un nodo in gola e gran voglia di pianto,
tu forse vedi e cerchi tanto il Cielo,
quaggiù io tremo e sono un po’ più sola.