Canta per me, di Claudia Piano, recensione di Daniela Domenici

 

Ancora una volta la scrittrice e musicista genovese Claudia Piano ha fatto centro: con questa sua opera più recente “Canta per me”, che ho avuto il piacere di leggere in anteprima, riesce a toccare tutte le corde del nostro cuore e a trarne un concerto delicato e appassionante.

Claudia Piano ha già scritto due romanzi d’amore (da me già recensiti), “Cuori confusi” e “Naufraghi”, con questo fa un passo avanti molto deciso nel suo cammino di romanziera, una maturità che rende il suo nuovo romanzo così avvincente da leggerlo tutto in un soffio e da commuoversi sulle ultime battute dello spartito della storia tra Sara e Fabio ambientata nella sua, e da sette mesi anche mia, Genova.

L’autrice ha scelto come protagonisti/e degli/lle adolescenti che frequentano il quarto anno del liceo musicale Pertini e alcune/i loro docenti ed è riuscita a descrivere il loro mondo “dal di dentro” con attento ascolto e magica partecipazione: bravissima davvero.

Assolutamente perfetto l’escamotage dell’inserire i pensieri di Sara in corsivo durante la narrazione, dà un ritmo diverso al racconto, e deliziosamente originali Cip e Bis, due…coinquilini di Sara…ma non vi dico altro: scoprirete il loro ruolo solo leggendolo e alla fine anche voi canterete insieme alla protagonista…