ode al tarallo, composizione in rima baciata a due mani di Graziana Zaccheo e Daniela Domenici

ode al tarallo

ch’è uno sballo,

semplice, croccante e saporito,

sei il mio spuntino preferito,

è un prodotto sopraffino

della Puglia, un dono divino,

fatto doverosamente a mano

il profumo ha del grano,

è un cerchietto

mai perfetto,

è d quella terra lunga e stretta,

sei il sapore che mi aspetta,

se il vino nell’impasto metterai

di lui poi ti ubriacherai,

è un omaggio al viver sano

da assaporare piano piano,

se cominci a mangiarne uno

non ne lasci più nessuno,

o tarallo, sai di te che si dice?

Che mangiarti rende felice,

che fai sentire vive

le papille gustative,

seppur solo per un momento

gustarti mi fa troppo contenta/o

…il tarallo merita una vera ovazione,

grazie alla Puglia per la sua creazione!!!