la Cinquecento, composizione in rima baciata di Graziana Zaccheo

Mai vettura più iconica è stata costruita
La sua bellezza anni ’50 non è mai svanita
Simbolo della rinascita dell’Italia del dopoguerra
Conosciuta dalle genti di tutta la terra
Piccina, rotonda, sembra quasi un gioco
In tanti amatori della passione accende il fuoco
Per le sue linee morbide, la sua semplicità
Regala a chi la guarda tanta felicità
Guidarla facile per niente è
Auto con la doppietta in giro non ce n’è
Son tutte automatiche, robotizzate
Dalle prestazioni davvero esagerate
Ma poche hanno quel fascino, quella poesia
Di chi porta settant’anni con tale leggiadria
Questa vecchia signorina è un vero portento
Corri per sempre nel tempo, o fantastica cinquecento!