Un episodio delizioso nell’ultimo giorno di ricovero al San Martino, di Daniela Domenic

Ho voglia di condividere con voi questo episodio che mi è accaduto e che dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, quanto aliena io sia.

Ieri, nel letto accanto al mio, hanno ricoverato E. una ragazza che avrebbe subito, in mattinata, un intervento molto complesso al braccio sinistro in seguito a una brutta caduta. Prima che la portassero in sala operatoria abbiano chiacchierato di tanti argomenti, soprattutto del fatto che studia medicina e che oggi avrebbe dovuto sostenere un esame online di inglese, una conversation con la docente per testare il suo livello in vista di un futuro viaggio da medica in qualche Paese estero.

Quando E. è tornata dall’operazione e si era svegliata completamente dall’anestesia le ho proposto dai fare conversation, da un letto all’altro, per prepararsi all’esame online di oggi. Ho provato a immaginare che domande avrebbe potuto farle la docente ed E. ha saputo rispondere correttamente a tutte con una fluency assolutamente perfetta. Le ho assicurato che l’esame oggi sarebbe stato un gioco.

Oggi io ero in dimissione e speravo che l’esame avvenisse prima che arrivasse l’ambulanza per me, mi sarebbe piaciuto assisterci da un letto all’altro. E ce l’ho fatta! La commozione ineffabile per me è stata che la docente madrelingua le ha fatto quasi tutte le domande che avevo immaginato io ieri pomeriggio ed E. è stata bravissima a rispondere a tutto cominciando da

• Why are you at the hospital? What’s happened?
• Why and when did you choose to study medicine?
• Which specialization will you choose after the degree and why?

Che gioia poter essere prof anche in un letto di ospedale!