oltre il nulla, di A. V. Consolo, recensione di Loredana De Vita
Il libro di A. V. Consolo, “Oltre il nulla. L’assurdo nel Teatro di Samuel Beckett”, è una interessante sintesi della biografia e dell’opera di uno degli autori più complessi del ‘900.
Beckett, uno dei più eminenti esponenti del Teatro dell’Assurdo, rivela attraverso le sue narrazioni per immagini e simboli tutta la drammaticità dell’esistenza dell’essere umano diviso tra solitudine, desiderio, immaturità e attesa.
L’autrice identifica i momenti salienti della vita dell’autore e analizza, in forma sintetica, tutte le sue opere dalla narrativa al teatro alla poesia ai programmi radiofonici fino alla sua unica pellicola cinematografica “Film” (1965), offrendo al lettore una prospettiva di conoscenza e desiderio di approfondimento. Ricca e significativa la bibliografia allegata.
Un libro semplice e chiaro, ottimale per intraprendere percorsi di riflessione, analisi e critica di un autore tanto poliedrico e complesso.
