Il canto stonato dell’amore acerbo, silloge poetica di Tiziana Mignosa, 2025, recensione di Daniela Domenici

La poeta, scrittrice e artista Tiziana Mignosa è tornata a “trovarmi” con questa sua emozionante e splendida silloge poetica; nel corso degli anni ho apprezzato e recensito la maggior parte delle sue opere che spaziano dai romanzi alle sillogi e alle fiabe

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in questa sua nuova raccolta Mignosa ha raccolto le sue composizioni sulla nascita e sulla conclusione di una storia d’amore che sembrava qualcosa di bello e appagante e si è rivelata invece soltanto un “canto stonato dell’amore acerbo”; canto stonato è un perfetto ossimoro per descrivere questa storia che nonostante sia stata vissuta da due adulti è risultata essere, purtroppo, ancora intrisa di amore acerbo. “Questa serie di poesie racconta , nello scorrere della sua sequenza, l’altalena acrobatica di un sedicente amore nato, vissuto e affogato in un mare di bugie” dice Mignosa e anche “siamo fatti di Amore, eppure veniamo su Madre Terra per impararlo. All’inizio, quando l’amore è acerbo, facciamo un mare di pasticci e molti si fanno male, compresi noi stessi…prima o poi, però, impariamo cos’è l’Amore, quello con la A maiuscola, che nutre noi stessi e tutto ciò che ci circonda…”

L’autrice ha suddiviso le sue 53+1 liriche in vari capitoli che vengono introdotti da sue riflessioni in prosa che aiutano ad apprezzarle al meglio. Vorrei citare alcune di queste liriche ma sarebbero davvero troppe e allora v’invito a immergervi e a lasciarvi ammaliare dalla loro magia.