“Brezza” di Lady P
In questa giostra assurda ed incantevole dipano vibrazioni come fili di seta antica sciolti di vento ed aggrappati a un forse di mille vite dopo e mille prima sul dondolo di quando ero… Continua a leggere
In questa giostra assurda ed incantevole dipano vibrazioni come fili di seta antica sciolti di vento ed aggrappati a un forse di mille vite dopo e mille prima sul dondolo di quando ero… Continua a leggere
Arrivasti una sera ed era buio scala di grigio dentro come fuori … Non ti accorgesti del nero ma soltanto dei bagliori scomposti dentro a un album di ferite alla rinfusa Legasti con… Continua a leggere
La carissima amica Lady P non solo prepara questi splendidi, originalissimi piatti ma è bravissima a creare, ogni volta, delle perfette filastrocche in rima alternata… … Di consistenze soffici e intriganti che aleggino… Continua a leggere
Soffro di fiamme sterili e cere sciolte in quel momento drammatico di quando incontrano il freddo e si induriscono … Piango di gioie troppo grandi che non so ripercorrere come è normale che… Continua a leggere
Erano note acute di urla dolci forse un archetto a pizzicare ardito su corde emozionate quanto fragili o dita affusolate di un artista a lisciare coralli nell’oceano … Io ero pentagramma e madreperla… Continua a leggere
Occhi grandissimi a sgranare le emozioni come un bambino piccolo davanti a una vetrina di giocattoli … con l’acquolina che ti cola dalle viscere e tremare di caviglie appena nate. … E’ lo… Continua a leggere
La mia valigia è di nuvole pesanti lucchetti lucidi molati dai pensieri e verniciati da lacrime leggere di un’aria insolita … La mia valigia scoppia del suo cuoio contorno ambiguo e mille bollicine… Continua a leggere
Talvolta non è tanto la questione di cibi afrodisiaci da gustare che stimolino i sensi e la ragione… per poi quel desiderio titillare Talvolta basta avere l’accortezza di simulare un senso come il… Continua a leggere
Trasformati ancora nel posto più bello del mondo Ti passeggerò sulle spine viziose del tempo… Potrai perderti nel mio miele piccante di donna e adagiare i tuoi sensi nel silenzio ovattato del nido