La telenovela della mia supplenza
Come in ogni telenovela che si rispetti anche in questa non mancano i colpi di scena…
Riassunto delle puntate precedenti: sono inserita, da quando vivo a Firenze, nella graduatoria di 20 scuole sia medie che superiori essendo abilitata per entrambe.
Ho avuto la fortuna di fare le mie prime due supplenze nel febbraio-marzo scorso in un liceo e in un istituto industriale, un mese in tutto.
Mi dicono (chi è addentro a questi meccanismi…) che il provveditorato, ad agosto, abbia fatto le nomine e mi dicono pure che quest’anno non hanno fatto abbastanza nomine da coprire tutte le cattedre vacanti.
Quindi a inizio anno scolastico le scuole hanno dovuto ricorrere alle graduatoria d’istituto e hanno iniziato a chiamare i docenti di tutte e tre le fasce (cosa sono le fasce evito di spiegarvelo…io sono nella seconda) in attesa delle nomine che il provveditorato farà tra pochi giorni per completare quelle non fatte ad agosto.
A me sono arrivate tre convocazioni in tre giorni, due in scuole medie e una nello stesso istituto in cui avevo fatto supplenza a marzo scorso.
Mi sono presentata alla prima sabato scorso nella prima delle due scuole medie e l’incarico è stato dato alla collega prima di me in graduatoria; idem ieri mattina nella seconda scuola media.
E ora la telenovela:
– Ieri alle 10 mi presento all’istituto industriale e la gentilissima segretaria mi dice di andarmene perché le cattedre sono state accettate da due colleghe di prima fascia, quindi prima di me
– Alle 13 mi richiama e mi dice che hanno rinunciato tutte e che una delle due tocca a me, mi fiondo di nuovo a scuola per prendere l’orario e i registri (6 classi, 18 ore, cattedra completa)
– Stamattina primo giorno di lezione, tutto ok, compilo i registri e torno a casa tranquilla pronta per affrontare la giornata di domani, la più “pesante” come orario
– Mi telefona la segretaria due ore fa e mi dice che è dispiaciuta ma la collega prima di me ha deciso di accettare e quindi domani entra lei in classe e devo portarle i registri
– Mi ritelefona poco fa e mi dice che la suddetta collega accetta solo 12 ore e che quindi 6 le lascia a me e che quindi domattina alle 8 vado a fare lezione in una delle due classi gentilmente lasciatemi dalle collega.
Ditemi voi ora: non vi sembra una telenovela?
Menomale che prendo tutto con pacata accettazione filosofica perché sono profondamente convinta che qualunque fatto positivo o negativo mi accada sia comunque motivo di gioia allo stato puro e di gratitudine verso Colui che “move il sol e l’altre stelle” e che contenga in sé sempre un qualche significato, una qualche ragione.
Conclusione della telenovela: tra pochi giorni con la seconda tornata di nomine del provveditorato verrà rimescolato tutto un’altra volta e chi ne subirà gli effetti deleteri e negativi saranno sempre e soltanto gli studenti la cui voglia di appredimento viene devastata da queste telenovele.
Deliziosa la nostra Adele con la sua filastrocca……dai Daniela noi tifiamo per te…..chi la dura la vince
"Mi piace""Mi piace"
La pazienza è la virtù dei forti
ma questa odissea è davvero snervante, incredibile!
"Mi piace""Mi piace"
L’ottima organizzazione della scuola italiana :(……e tu Daniela, lo sai, che sei il mio mito!!!! In ogni circostanza riesci a vedere il lato positivo, smack!!!!
"Mi piace""Mi piace"
smack a te, cara, anche tu lo sei per me per quello che fai, e lo sai :-)))
"Mi piace""Mi piace"
anche io sono d’accordo con loveunderdesign….. troppo comodo cambiare idea ogni due minuti alle spalle di altri insegnanti e dei ragazzi in primis!
"Mi piace""Mi piace"
se uno rinuncia non dovrebbe avere la possibilità di ripensarci, mi sembra assurdo questo meccanismo
"Mi piace""Mi piace"
E domani si insegna…a soggetto,
un’insegnante è rimasta sotto il letto,
un’altra dimenticò anche il cappotto
e la Daniela, da brava, deve stare sotto.
Gli alunni ogni dì son stupiti,
ogni classe i suoi sogni ha sopiti
di vedere sempre una stessa faccia,
ma di quella di ieri, non c’è più traccia.
Avanti un altro, dice il Provveditore,
che coi suoi baffoni incute un bel terrore,
e le insegnanti con il registro in mano,
cercan di andare un poco più piano.
A quale scopo studiare la grammatica
se poi domani nessuno fa la pratica?
"Mi piace""Mi piace"
grande Adele, formidabile poetessa e filastrocchista, grazie 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Leggendo mi è venuta l’ansia; poi la conclusione con l’accettazione con animo positivo dell’accaduto e la gratitudine verso Colui che “move il sol e l’altre stelle”, mi ha fatto fare un respiro di sollievo. Che brava Daniela a mantenere la calma! Quindi la chiusa con il Provveditorato (che me lo immagino come un signore alto, corpulento con i baffi e la panza…) che rimescolerà tutto tra pochi giorni, oh mamma, mi si è ingrossato il fegato! Daniela brava! Alina dall’Urbe
"Mi piace""Mi piace"
grazie Alina 🙂
"Mi piace""Mi piace"