Un nuovo spazio teatrale a Firenze di Daniela Domenici

teatro lungo binario

Ci vuole davvero tanto coraggio e una buona dose di incoscienza e di follia per decidere di dare vita a un nuovo teatro, conun cartellone molto particolare e interessante, proprio quando gli altri stanno per concludere i loro e la cultura vede ridotti i fondi, a lei destinati, in tutti i campi…
…investire in cultura, in spettacolo con testi “corposi”, di spessore, inaugurando questa prima stagione con due testi che sono ambientati nel periodo del fascismo e del nazismo e che fanno parte di una trilogia e con un monologo da me già applaudito che tornerò a rivedere…
…scegliere il venerdì, contro ogni superstizione, come unico giorno della settimana per gli eventi in cartellone…
…tutto questo e molto altro mi viene in mente per il debutto di domani sera, per l’inaugurazione del Teatro Lungobinario nei pressi della stazione Leopolda a Firenze a cui sarò presente con infinito piacere sia perché mi attrae lo spettacolo inaugurale “La schiuma della terra” che è il primo della trilogia succitata di cui ho già visto e applaudito il terzo, sia perché voglio, con la mia presenza, ringraziare ed elogiare i due “folli visionari” che hanno deciso di dare vita a questo nuovo spazio teatrale su di un binario perché il Teatro è, spesso, la metafora di un viaggio interiore…ritroviamoci, allora, per compierlo tutti insieme, al Teatro Lungo Binario domani sera…