Ottobre di Adele Libero
Profuma già d’inverno e di tristezza,
dischiuso dentro ad alberi avvizziti,
le foglie scuote insieme a carta straccia
per strade che hanno volti intirizziti
…
Ma il sole scalda ancor tutti i palazzi,
le fusa fanno i gatti accoccolati
su scale, pigri, a sfuggir ragazzi
intenti a ricorrersi nei prati.
…
Intanto, amore, siam quasi in inverno,
ti devi preparare ai giorni corti,
ed a guardar dai vetri il mondo esterno.
…
E sul camino ad arrostir al fuoco
castagne, come baci appiccicosi,
e gli occhi sfavillanti al nostro gioco.

La tua è molto bella Adele
"Mi piace""Mi piace"
Ottobre
O silenzioso mite mattino d’ottobre,
le foglie son mature per cadere;
il vento di domani, se avrà forza,
le spazzerà via tutte.
Chiamano i corvi sopra la foresta;
domani forse a stormi se ne andranno.
O silenzioso mite mattino d’ottobre;
lento comincia le ore di questa giornata.
Fa’ che il giorno ci sembri meno breve.
Non ci dispiace se tu dolcemente ci illudi,
illudici nel modo che tu sai.
Stacca una foglia allo spuntar dell’alba,
a mezzogiorno stacca un’altra foglia;
una dai nostri alberi, ed un’altra
molto lontano.
Trattieni il sole con nebbie gentili;
incanta la campagna d’ametista.
Ma piano, piano!
Per amore dell’uva, se non altro,
i cui pampini bruciano nel gelo,
i cui grappoli andrebbero distrutti
per amore dell’uva lungo il muro.
(R. Frost)
"Mi piace""Mi piace"
grazie, Ale, per averci proposto questa poesia 🙂
"Mi piace""Mi piace"
che triste ogni mattina
veder le foglie caduti giù,
che devo spazzar via.
OTTOBRE nei mei ricordi
ci son l’olive nel frantoio
l’uva nei palmènti per eser
pigiata, il mosto nelle botti,
l’inverno e quasi alle porte
ma pensarci io non vo’.
"Mi piace""Mi piace"