Fame di Adele Libero

fame

Un’alba che sfama la sete di te,

m’affaccio e saluto tremule stelle,

Capri è lontana, nel sole che sfuma,

stentando a salire, affanna con me.

Disegno quei giorni, sparsi nel cielo,

a sognarci per gioco in un abbraccio,

a scambiarci parole di magia,

tuffando l’emozione dentro il  mare.

Adesso queste nuvole son care

perché memoria essenziale di noi,

già divisi nel Tempo esistenziale.

Ma un punto dello spazio è solo nostro,

ci troveremo quando è fermo il sole,

ed ogni amore troverà il suo posto.