Fame di Adele Libero
Un’alba che sfama la sete di te, m’affaccio e saluto tremule stelle, Capri è lontana, nel sole che sfuma, stentando a salire, affanna con me. … Disegno quei giorni, sparsi nel cielo, a… Continua a leggere
Un’alba che sfama la sete di te, m’affaccio e saluto tremule stelle, Capri è lontana, nel sole che sfuma, stentando a salire, affanna con me. … Disegno quei giorni, sparsi nel cielo, a… Continua a leggere
Nel buio scivola abbagliante, assordante, vincente, la metro. La gente, vicina, piccina, aspetta le ore destinate alla metro. … E quando arriva abbraccia, i cappotti, gli ombrelli, gli occhi negli occhi, che strano,… Continua a leggere
Sebbene lampeggiasse decise la formica di scendere lo stesso a far la sua fatica. … Raccogliere doveva granellini di pane l’inverno era vicino e non poteva far la fame. … Indossò l’impermeabile ombrello… Continua a leggere
Ancora uno spettacolo magico al Teatro delle Arti di Lastra a Signa che ci regala, anche quest’anno, un cartellone di qualità. Ieri sera “Due passi sono” scritto, interpretato e diretto da Giuseppe Carullo… Continua a leggere
Apro la mente al ricordo di te, padre affettuoso, ricco di vero, attento insegnante e modello, lavoro e famiglia il tuo mondo. …. Tu, generazione di quella guerra, che per prima, sconvolse proprio… Continua a leggere
Parola d’ordine brividi di filo teso tra gli occhi elettrico stupore di un non senso o dell’unico senso che valga la pena seguire … Parola d’ordine sì … ogni volta e comunque per… Continua a leggere
Casa mia è una strada in montagna neve sui fianchi e curve secche senza sapere che trovi al di là … Casa mia è ripulita ogni giorno mattino presto di sale e pareti… Continua a leggere
Riflettevo stamattina, per motivi strettamente personali, sulla frase “ti voglio bene” che dovrebbe essere qualcosa di diverso da “ti amo”; nelle tantissime lingue in cui ho provato a tradurre “voler bene” risulta sempre… Continua a leggere