Il tempo dell’abbandono di Adele Libero

il segno del tempo

Quei fiori nati tra capelli,

a nascondere i fili grigi del tempo,

quei sorrisi dipinti negli specchi,

colorati alberi a primavera.

Quei sentimenti che danzano, pazzi,

su nuvole colorate d’istanti,

come passeri frementi sui rami

a pizzicare briciole di magia.

Quelle bandiere di pensieri stellati,

a spiazzare il pudore più antico,

aperti  alle gioie dell’oggi,

correndo  sulla scia che porta al sole.

Forse è questo il tempo dell’abbandono,

dove regna sovrana la poesia,

dove l’Uomo dimentica il reale

e vive, infine, la sua fantasia.