“Rifugio” di Adele Libero
Mi rifugerei tra gli alberi,
tra le fronde d’argento degli ulivi,
a nascondere incertezze e paure,
ad incarnar poesie.
…
Mi insabbierei tra l’onde,
a confondere le lacrime versate,
a vivere e tremare dentro il freddo
d’ogni tuo bacio.
…
Mi muterei in vento,
a carezzar la sera i tuoi capelli,
a scompigliar la fronte delle stelle,
a rivelare sogni.
…
Ma forse accorrerò come formica,
al pane dell’Amore,
zucchero d’oro filato,
da degustare con fatica.
