“Rifugio” di Adele Libero

rifugio

Mi rifugerei tra gli alberi,

tra le  fronde d’argento degli ulivi,

a nascondere incertezze e paure,

ad incarnar poesie.

Mi insabbierei  tra l’onde,

a confondere  le lacrime versate,

a vivere e tremare dentro il freddo

d’ogni tuo bacio.

Mi muterei in vento,

a carezzar la sera i tuoi capelli,

a scompigliar la fronte delle stelle,

a rivelare sogni.

Ma forse accorrerò come formica,

al pane dell’Amore,

zucchero d’oro filato,

da degustare con fatica.